Recupero crediti: il Garante,
no a comportamenti che ledono la dignità
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali stabilisce regole precise per le società di recupero crediti, nonché per banche, finanziarie, compagnie telefoniche e concessionari di servizi pubblici che gestiscono crediti. Lo scopo è proteggere la riservatezza e i diritti dei cittadini durante tutte le fasi del recupero.
Principi fondamentali
- Riservatezza e rispetto: le informazioni sui mancati pagamenti non devono essere comunicate a terzi non coinvolti, come familiari, colleghi o vicini di casa.
- Comunicazioni mirate: telefonate preregistrate o avvisi lasciati in luoghi pubblici o visibili sono vietati, per evitare la diffusione dei dati.
- Solleciti discreti: tutti i plichi o le comunicazioni devono essere chiusi e privi di diciture come “recupero crediti”, garantendo che solo il debitore ne venga a conoscenza.
- Dati strettamente necessari: gli incaricati possono usare solo le informazioni indispensabili all’esecuzione del mandato (dati anagrafici, codice fiscale, importo dovuto, recapiti).
- Cancellazione dei dati: una volta concluso l’incarico e incassate le somme, tutti i dati devono essere eliminati definitivamente.
In TC.TIMES, il rispetto della normativa sulla privacy è un valore fondamentale: ogni sollecito e comunicazione viene gestito in modo sicuro, professionale e rispettoso dei diritti del debitore.
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